Fino al prossimo 30 settembre le imprese possono presentare istanze e manifestazioni di interesse finalizzate alla perimetrazione di Zone Franche Doganali intercluse all’interno delle aree della ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise.
Il Comitato di Indirizzo della ZES Adriatica, presieduto dal Commissario del Governo Manlio Guadagnuolo, dovrà provvedere entro il 31 dicembre di quest’anno a formulare la proposta di perimetrazione delle Zone Franche Doganali, che dovrà essere approvata dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli entro 60 giorni dalla proposta stessa.
Le Zone Franche sono spazi del territorio doganale dell’Unione Europea dove è possibile depositare merci terze in sospensione dal pagamento dei diritti doganali (dazi e IVA), effettuare manipolazioni usuali e svolgere lavorazioni in regime di temporanea importazione per poi essere importate, riesportate o vincolate ad altro regime doganale. Le imprese che importano merci dall’estero potranno, per esempio, lavorare materie prime o semilavorati e trasformarli in prodotti finiti lavorando in sospensione di dazi doganali e IVA.
Sono benefici che si aggiungono a quelli già previsti per le ZES e, cioè, le semplificazioni amministrative con il rilascio nel tempo massimo di 45 giorni delle autorizzazioni uniche per la realizzazione delle iniziative imprenditoriali di piccole, medie e grandi imprese, oltre alla possibilità di beneficiare di agevolazioni fiscali.
La ZES Adriatica interessa circa 3.400 ettari di territorio suddivisi tra circa 2.900 ettari in Puglia, a esclusione del territorio della provincia di Taranto che rientra nella ZES Jonica, e circa 500 ettari in Molise.
Il versante pugliese include i porti di Bari, che è anche un nodo core della rete TEN-T, Barletta, Brindisi, Manfredonia, Molfetta, Monopoli e le principali aree produttive raggruppate intorno ai poli principali di Bari, Brindisi, Lecce, Foggia e Barletta.
A queste si aggiungono gli aeroporti di Foggia, Bari e Brindisi, l’interporto regionale della Puglia e la piattaforma Logistica di Foggia Incoronata. L’area del Molise interessa il porto di Termoli, l’Interporto di Termoli e le principali aree industriali.
Oltre che riferirsi alla perimetrazione delle Zone Franche Doganali all’interno delle aree della ZES Adriatica, l’avviso pubblico prevede anche la possibilità di presentare, sempre entro ilo 30 settembre prossimo, manifestazioni di interesse per l’istituzione di Zone Franche Doganali in aree non incluse o parzialmente incluse nella perimetrazione della ZES Adriatica, oltre a manifestazioni di interesse per l’istituzione di Depositi Doganali in aree incluse o parzialmente incluse o non incluse nella perimetrazione della ZES Adriatica.
Documenti scaricabili
:: Avviso pubblico Zone Franche Doganali ZES Adriatica
:: Allegato A Istanza Zona Franca Doganale
:: Allegato B Manifestazione di interesse Zona Franca Doganale